Differenze tra metabisolfito di sodio di livello industriale e di livello alimentare e le loro applicazioni

Differenze tra metabisolfito di sodio di livello industriale e di livello alimentare e le loro applicazioni

Standard di qualità:
• Purività: entrambi i gradi richiedono generalmente una purezza minima del 96,5%, ma la purezza del grado alimentare è più strettamente controllata. Ad esempio, il contenuto di ferro nel metabisolfito di sodio di livello industriale deve essere inferiore alle 50 ppm, mentre in cibo deve essere inferiore alle 30ppm. Il grado industriale non ha requisiti specifici per il contenuto di piombo, mentre i limiti di livello alimentare portano il contenuto delle 5 ppm.
• Chiarità: il metabisolfito di sodio alimentare deve soddisfare gli standard di chiarezza, mentre il grado industriale non ha tale requisito.
• Indicatori microbici: il grado alimentare ha requisiti rigorosi per la sicurezza microbica per garantire che sia sicuro per la lavorazione degli alimenti. In genere di livello industriale non ha questi requisiti.

Processo di produzione:
• Selezione di materie prime: il metabisolfito di sodio per alimenti richiede materie prime che soddisfino gli standard di sicurezza alimentare per prevenire la contaminazione da sostanze dannose.
• Ambiente di produzione: la produzione di cibo alimentare deve soddisfare gli standard di sicurezza alimentare, comprese le condizioni della camera pulita e i requisiti delle attrezzature per evitare la contaminazione. Il grado industriale si concentra maggiormente sull'efficienza della produzione e sul controllo dei costi, con meno enfasi sulle condizioni ambientali.

Applicazioni:
• Metabisolfito di sodio alimentare: comunemente usato nella trasformazione degli alimenti come agente sbiancante, conservante e antiossidante per migliorare il colore, la consistenza e la durata di conservazione. È ampiamente applicato in prodotti come vino, birra, succhi di frutta, cibi in scatola, frutta candita, dolci e biscotti.
• Metabisolfito di sodio di livello industriale: utilizzato principalmente nei processi industriali, tra cui tintura, produzione di carta, stampa tessile, abbronzatura in pelle e sintesi organica. È anche impiegato come agente riducente nel trattamento delle acque, agente di galleggiamento nelle miniere e un agente di forza precoce nel calcestruzzo.